I mercati azionari statunitensi stanno subendo il peggior mese dal 2016, la sterlina in calo, mentre i negoziatori dell'Unione europea aumentano la pressione sul piano Brexit del governo britannico

1 mar • Appello mattutino • 3462 visualizzazioni • Commenti disabilitati sui mercati azionari statunitensi subiscono il mese peggiore dal 2016, la sterlina crolla, mentre i negoziatori dell'Unione Europea aumentano la pressione sul piano Brexit del governo britannico

Febbraio 2018 si è rivelato uno dei mesi più volatili e tumultuosi per i mercati azionari, testimoniato da molti anni. Il mese si è chiuso con il più grande calo nei principali mercati azionari (DJIA e SPX), visto in due anni. Il calo di febbraio per il DJIA è del -4.28%, l'SPX ha registrato un calo del -3.89%. Anche l'indice NASDAQ, sfuggito all'ampiezza della correzione del mercato subita all'inizio di febbraio, ha chiuso il mese con un ribasso dell'1.86%. Tutti e tre i mercati stanno ancora registrando un aumento nel 2018, con il NASDAQ che stampa un aumento da inizio anno di oltre il 5.3%, ma senza dubbio, gli investitori nei mercati azionari (forse a livello globale), non sono riusciti a riguadagnare il loro ottimismo rialzista del 2017, dopo il selloff sperimentato all'inizio del mese.

Se gli investitori stavano cercando il nuovo presidente della Fed Jerome Powell per offrire loro un motivo per alzare i prezzi o per detenere azioni, ieri sarebbero stati abbandonati con la sua testimonianza da falco a un panel della Camera, durante il quale ha suggerito che la Fed / Il FOMC manterrà il suo piano di aumentare i tassi di interesse tre volte nel 2018. Tuttavia, ciò potrebbe essere esteso a quattro, se lui e il suo comitato ritengono che l'economia degli Stati Uniti sia abbastanza forte da resistere a una tale serie di aumenti. I market maker e i grandi acquirenti istituzionali di azioni sono ora messi in un angolo; le società non possono utilizzare finanziamenti a basso costo per effettuare riacquisti di azioni per inviare i prezzi più alti in base alla scarsità, non possono rifinanziare facilmente ciò che già detengono, non possono prendere in prestito a basso costo per speculare, le aziende non saranno più in grado di accedere storicamente finanza a basso costo quindi i loro profitti crolleranno.

La notizia che il PIL degli Stati Uniti ha mancato le previsioni, attestandosi al 2.3% per il quarto trimestre, sarà di scarso conforto, dato che annualizzato su base annua, la cifra del PIL è arrivata proprio sulle previsioni al 4%. I consumi personali sono diminuiti nel quarto trimestre e le scorte di greggio e benzina sono aumentate, provocando un calo dei prezzi sugli scambi energetici. Gli ultimi dati sulle vendite di case in attesa negli USA hanno fornito uno shock; l'aspettativa era di un aumento dello 2.5% dopo un crollo stagionale a dicembre, gennaio ha registrato un calo del -4%, portando la caduta su base annua a -0.5%. Ancora una volta, una tale metrica potrebbe indicare che se analisti e commentatori di mercato guardassero sotto il cofano del motore economico degli Stati Uniti, scopriranno che il motore non funziona correttamente.

I lettori abituali dei nostri blog e colonne noteranno che abbiamo continuamente avvertito i clienti in merito alla situazione della Brexit in corso e in evoluzione e come inizierà a influenzare il valore della sterlina (che ha goduto di una crescita nel 2017) con il passare del tempo fino al Uscita marzo 2018. Il governo britannico ora non solo si contraddice, ma inizia a impegnarsi in una guerra interna e intestina. Il suggerimento di un confine commerciale virtuale in Irlanda, è l'elefante nella stanza, rivelandosi difficile da ignorare ed evitare.

Michel Barnier, il capo negoziatore dal punto di vista dell'UE, ha presentato mercoledì il documento quadro giuridico dell'UE, contenente le regole per la Brexit, che il primo ministro britannico ha immediatamente respinto. Il signor Barnier ha dovuto ricordare ancora una volta all'amministrazione britannica che avevano solo tredici mesi per organizzare la loro uscita. Sempre il diplomatico, la sua presentazione ha evitato rabbia e frustrazione, una descrizione che non può essere applicata all'ex UKPM John Major, che ha stracciato l'incapacità del suo partito Tory di fornire una tabella di marcia coerente per l'uscita fino ad oggi. La coppia GBP / USD è scesa di quasi l'1%, mentre la sterlina è scesa rispetto agli altri concorrenti.

STERLING

La coppia GBP / USD è stata scambiata in un'ampia tendenza giornaliera, stampando un minimo infragiornaliero di cinque settimane a 1.375, chiudendo la giornata in ribasso di circa lo 0.8%, mentre ha infranto S2, a 1.375. La coppia di valute principale ha ora perso circa 450 pips, da quando ha registrato il suo massimo da inizio anno nella terza settimana di gennaio. Il 100 DMA è previsto a 1.354 e potrebbe essere preso di mira, se la tendenza ribassista continuasse. La sterlina britannica è scesa di oltre l'1% contro lo yen, la coppia GBP / JPY è crollata attraverso il terzo livello di supporto e la DMA a 200, chiudendo di circa l'1.3% a 146.8. Lo yen sembrava agire come un rifugio sicuro rispetto a molti altri, durante le sessioni di negoziazione della giornata.

DOLLARO AMERICANO

L'USD / JPY è stato scambiato in un trend giornaliero ristretto, minacciando di scendere al secondo livello di supporto durante la sessione di New York, chiudendo la giornata in ribasso di circa lo 0.5% a 106.6. La coppia USD / CHF è stata scambiata in un'ampia tendenza giornaliera, violando R2, chiudendo circa dello 0.7%, sopra la seconda linea di resistenza R2, a 0.944. Il franco svizzero è sceso in modo significativo rispetto alla maggior parte dei suoi pari durante le sessioni di mercoledì. Anche l'USD / CAD ha scambiato con un trend giornaliero, salendo fino a R1, minacciando di violare R2, chiudendo circa lo 0.5% a 1.283.

EURO

La coppia EUR / GBP è stata scambiata in un ampio range di trend giornaliero, salendo fino a R2, chiudendo la giornata in rialzo di circa lo 0.7% a 0.886, raggiungendo il livello più alto visto in una settimana e infine infrangendo la 100 DMA. La coppia EUR / USD è diminuita drasticamente da quando il 16 febbraio è stato registrato il massimo dell'anno precedente, il prezzo è sceso da circa 1.25 a 1.219. La coppia EUR / JPY è stata scambiata con un ampio trend giornaliero, scendendo fino al terzo livello di supporto S3, chiudendo intorno all'1.1% a 130.05, vicino alla rottura della maniglia critica di 130.00.

MEDAGLIA D'ORO

L'XAU / USD è stato scambiato in un intervallo estremamente stretto e laterale durante le sessioni di negoziazione della giornata, oscillando attorno al punto di rotazione giornaliero, registrando un massimo di circa 1,318 durante le sessioni di negoziazione della giornata e un minimo di 1,317, un prezzo al quale il metallo prezioso ha chiuso il giorno di negoziazione alle. Il prezzo è ancora al di sopra del 100 DMA avvistato a 1,300, un obiettivo che non può essere ignorato, dato il sentimento e il trend ribassista, osservato su un grafico giornaliero da metà febbraio.

SCATTO DEGLI INDICI AZIONARI DEL 28 FEBBRAIO.

• DJIA ha chiuso in ribasso dell'1.50%.
• SPX ha chiuso in ribasso dello 1.11%.
• FTSE 100 ha chiuso in calo dello 0.69%.
• DAX ha chiuso in ribasso dello 0.44%.
• CAC ha chiuso in calo dell'0.44%.

EVENTI CHIAVE DEL CALENDARIO ECONOMICO DEL 1 MARZO.

• CHF. Prodotto interno lordo (YoY) (4Q).
• STERLINA INGLESE. Credito al consumo netto (GEN).
• EURO. Prodotto interno lordo annuo italiano (YoY) (2017).
• DOLLARO STATUNITENSE. PCE Core (Annuale) (GEN).
• DOLLARO STATUNITENSE. ISM Manufacturing (FEB).
• DOLLARO STATUNITENSE. ISM Employment (FEB).
• YEN GIAPPONESE. Indice dei prezzi al consumo di Tokyo (Annuale) (FEB).

USCITE CALENDARIO DA MONITORARE ATTENTAMENTE GIOVEDI '1 MARZO.

Il franco svizzero ha subito una svendita durante le sessioni di negoziazione di mercoledì, gli ultimi dati sul PIL sono previsti per il rilascio giovedì e la previsione è di un aumento dell'1.7% su base annua fino al quarto trimestre. Quanto al fatto che questa imminente previsione abbia influito o meno sul valore del CHF è incerto, tuttavia, quando il risultato viene pubblicato, il valore del franco svizzero potrebbe essere esaminato. Sono stati pubblicati diversi PMI manifatturieri dell'Eurozona relativi a: Italia, Francia, Germania e il più ampio blocco commerciale dell'Eurozona, viene rilasciato anche il PMI manifatturiero del Regno Unito. Gli altri dati europei di rilievo riguardano gli ultimi dati sull'indebitamento dei consumatori nel Regno Unito e le approvazioni dei mutui.

Una volta aperti i mercati USA, riceveremo gli ultimi dati sul reddito personale e sulle spese personali. Dato il nervosismo generale degli investitori mostrato all'inizio del mese, incentrato sull'inflazione e in particolare sull'inflazione salariale, questi parametri possono essere attentamente monitorati per rilevare eventuali segni di debolezza strutturale nella capacità dei consumatori o nel loro desiderio di spendere. Verranno inoltre pubblicate le ultime letture ISM sia per la produzione che per l'occupazione negli Stati Uniti, parametri chiave che si collocano molto più in alto (in termini di impatto) per gli investitori americani rispetto, ad esempio, alle letture PMI.

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