I dati sull’edilizia abitativa negli Stati Uniti portano a scambi instabili

I dati sull’edilizia abitativa negli Stati Uniti portano a scambi instabili

17 nov • Top News • 316 visualizzazioni • Commenti disabilitati sui dati immobiliari statunitensi porta a scambi discontinui

Le seguenti informazioni sono importanti per venerdì 17 novembre:

I mercati finanziari sono rimasti relativamente tranquilli per il terzo venerdì consecutivo a causa della mancanza di fattori trainanti fondamentali. I dati economici statunitensi includeranno le nuove costruzioni e i permessi di costruzione, mentre Eurostat rilascerà le revisioni dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) di ottobre.

Nonostante i dati poco entusiasmanti rilasciati dagli Stati Uniti giovedì, il dollaro statunitense (USD) ha faticato a sfruttare i guadagni di ripresa di mercoledì. Le richieste iniziali di disoccupazione sono aumentate da 13,000 a 231,000 durante la settimana terminata l'11 novembre e, secondo il rapporto mensile della Federal Reserve, la produzione industriale è diminuita dello 0.6% in ottobre dopo essere cresciuta dello 0.1% in settembre. Mentre lunedì i principali indici di Wall Street hanno chiuso praticamente invariati, il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni di riferimento è sceso verso il 4.4%.

Le imprese dell’Euro (EUR) mentre l’umore del mercato peggiora

Ieri, l'Euro (EUR) è salito rispetto alle sue controparti più sensibili al rischio poiché il sentimento del mercato è diventato ribassista.

Anche il ritiro del dollaro statunitense (USD) ha contribuito a sostenere l’euro poiché EUR e USD hanno una forte correlazione negativa.

Nell'intervista di questa mattina con Bloomberg, si prevede che la presidente della Banca centrale europea (BCE) Christine Lagarde farà commenti accomodanti e confermerà un calo dell'inflazione europea. Potrebbe pesare pesantemente sui tassi di cambio dell’euro se rilasciasse commenti accomodanti e confermasse il forte calo dell’inflazione?

La sterlina (GBP) tenta un modesto recupero

Dopo il rallentamento del rapporto sull'inflazione di mercoledì, ieri la sterlina (GBP) si è mossa in rialzo rispetto ai suoi rivali più deboli, recuperando parte delle perdite.

A seguito dei commenti aggressivi di Megan Greene, la sterlina britannica potrebbe essere rimasta stabile. Greene ha espresso preoccupazione per la persistenza dell'inflazione nel Regno Unito e ha ritardato qualsiasi riduzione del tasso.

Secondo i nuovi dati rilasciati questa mattina, le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono diminuite dello 0.3% il mese scorso, a fronte di un aumento dello stesso importo. La sterlina è crollata in risposta alla notizia deludente.

Il dollaro statunitense (USD) è indebolito dai dati più deboli

Ieri, un deterioramento del sentiment del mercato ha portato ad un'inversione dei guadagni del dollaro USA, un rifugio sicuro.

Come previsto, sia le richieste di disoccupazione che la produzione industriale negli Stati Uniti hanno superato le aspettative. Le richieste di disoccupazione sono aumentate e la produzione industriale è diminuita.

Oggi interverranno diversi funzionari della Fed, tra cui Michael Barr e Austan Goolsbee. Un consenso accomodante potrebbe far crollare il dollaro?

L'USD/JPY scivola sotto 150.00 mentre i rendimenti continuano a scendere

A causa del continuo calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro, la coppia è scesa sotto 150.00, il livello più basso dallo scorso lunedì. Il rendimento dei titoli a 10 anni è ora sceso di 6 punti base al 4.385%, trascinando il dollaro verso il basso poiché il cambio USD/JPY è il movimento di rilievo oggi, scendendo di oltre 100 punti.

Il dollaro canadese (CAD) scende mentre i prezzi del petrolio scendono

Un forte calo dei prezzi del petrolio ieri ha contribuito al calo del dollaro canadese (CAD).

I tassi di cambio del dollaro canadese potrebbero essere influenzati dalle dinamiche del prezzo del petrolio oggi. Se il greggio si indebolisse ulteriormente, il dollaro canadese potrebbe diventare più vulnerabile.

Il dollaro australiano (AUD) si estende in un range di scambi calmi

A causa della mancanza di dati australiani e di un clima di mercato attenuato ieri sera, il dollaro australiano (AUD) viene scambiato in un intervallo ristretto.

Il dollaro neozelandese (NZD) è intaccato dal calo dei prezzi delle materie prime

A seguito del calo di alcune materie prime importanti per l'economia neozelandese, il dollaro neozelandese (NZD) è diminuito durante la notte.

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