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Sacré Bleu, La Fin De L'Entente Cordiale

16 dicembre • Commenti di mercato • 4533 visualizzazioni • Commenti disabilitati sul Sacré Bleu, La Fin De L'Entente Cordiale

Il termine francese Entente Cordiale, tradotto come "accordo cordiale" o "comprensione cordiale", fu usato per la prima volta in inglese nel 1844 per indicare il riconoscimento di interessi comuni tra il Regno Unito e la Francia. Quando usato oggi il termine denota quasi sempre la seconda Entente Cordiale, vale a dire l'accordo scritto e parzialmente segreto firmato a Londra tra le due potenze l'8 aprile 1904.

L'accordo è stato un cambiamento per entrambi i paesi. La Francia era stata isolata dalle altre potenze europee, principalmente a seguito degli sforzi del cancelliere tedesco Otto von Bismarck per allontanare la Francia da potenziali alleati, poiché si pensava che la Francia potesse forse cercare vendetta per la sua sconfitta nella guerra franco-prussiana di 1870–71.

Il Regno Unito aveva mantenuto per quasi un secolo una politica di “splendido isolamento” nel continente europeo, intervenendo negli affari continentali solo quando si riteneva necessario per proteggere gli interessi britannici e mantenere l'equilibrio di potere continentale. La situazione per entrambi i paesi è cambiata nell'ultimo decennio del 19 ° secolo.

Il cambiamento aveva le sue radici in una perdita di fiducia britannica dopo le umiliazioni subite durante la loro prolungata guerra nella seconda guerra boera e un crescente timore che il paese fosse isolato di fronte a una Germania potenzialmente aggressiva.

Già nel marzo 1881, lo statista francese Léon Gambetta e l'allora principe di Galles, Albert Edward, si incontrarono al castello di Breteuil per discutere di un'alleanza contro la Germania. La Scramble for Africa ha tuttavia impedito ai paesi di venire a patti. Su iniziativa del segretario coloniale Joseph Chamberlain, ci furono tre cicli di colloqui britannico-tedeschi tra il 1898 e il 1901. Dopo che Albert Edward divenne re Edoardo VII, rifiutò di aderire alla Triplice Alleanza, interruppe i negoziati con Berlino e fece rivivere l'idea di un'alleanza franco-britannica ..

L'attuale salace panico, riguardante l'apparente battibecco tra alti funzionari in Francia e nel Regno Unito, si sta rivelando musica per le orecchie dei soliti sospetti all'interno dei media mainstream del Regno Unito. Stranamente l'argomento inventato sembra ora incentrarsi su quale paese ha l'economia "migliore peggiore" e chi dovrebbe perdere per primo il suo rating AAA.

 

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Mentre ogni paese guarda ipnoticamente nell'abisso finanziario e la Gran Bretagna è condotta in uno stile di "splendido isolamento" non visto dal 1800, i paesi litigano su chi dovrebbe essere spinto per primo nelle profondità della fossa senza fondo e insondabile. Il battibecco è stato una politica deliberatamente progettata al fine di sviare temporaneamente l'attenzione del pubblico in generale dalla gravità della situazione.

Tuttavia, come trovata pubblicitaria, il decadimento radioattivo di questo evento di guerra nucleare sarà immediato. Le menti ministeriali dei leader europei collettivi dovranno ora concentrarsi sugli aspetti cruciali del crollo che la zona sta affrontando, un crollo dal quale il Regno Unito, nonostante il suo isolamento, non può essere isolato.

L'avvertimento di ieri del capo del FMI Christine Lagarde che il mondo rischia di ripetere la depressione degli anni '1930 se non si intraprende un'azione coordinata continua a riverberare sui mercati finanziari. L'affermazione ha dominato molte delle prime pagine del Regno Unito condividendo il centro della scena con l'attacco della Francia al rating del credito AAA della Gran Bretagna. Sono passati undici giorni da quando Standard & Poor's ha avvertito che potrebbe tagliare il rating del credito della Francia di due tacche sul fatto che il rating della Francia possa vedere l'anno fuori resta da vedere.

Il parlamento italiano dovrebbe votare sul budget di emergenza del tecnocrate Mario Monti intorno alle 11:XNUMX GMT (mezzogiorno ora locale). Il voto è stato convocato nel tentativo di Monti di accelerare l'attuazione del suo pacchetto di austerità e di rassicurare i mercati finanziari che può apportare i cambiamenti che ha promesso. Sono trascorse meno di sei settimane da quando il regno di Berlusconi come primo ministro italiano è stato affondato da un altro voto di fiducia. Il bilancio va approvato, né il Pdl di centro destra di Silvio Berlusconi né il Partito Democratico di centro sinistra vogliono essere accusati di aver infiammato la crisi.

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