Commenti sul mercato Forex - Money Flight

Volo di soldi e tirando i denti d'oro

14 settembre • Commenti di mercato • 14828 visualizzazioni • Commenti su Money Flight e tirando i denti d'oro

C'è un fenomeno in corso in tutta Europa che viene messo a tacere, l'argomento è la fuga di denaro e appartiene allo stesso vaso di Pandora degli argomenti di discussione che governi e banche centrali preferirebbero non far parte delle "discussioni sugli investimenti" del pranzo o della cena tra le masse. .

"Così mi sono precipitato a Barclays all'ora di pranzo, ho preso tutti i miei soldi, ho comprato dell'oro vecchio alle agenzie di pegno (stanno facendo le otturazioni dei denti ora!), Poi sono andato al negozio di cambio valuta e ho scambiato le mie banconote con ; Francs, Yen, Krone, Aussies and Loonies..il tizio dietro il bancone si è finalmente fermato con lo zoppo "Loonies Sir?" scherzo ora, penso che finalmente lo capisca. "

«Strano come insistano sul passaporto al negozio di soldi solo per cambiare un paio di centinaia di sterline. Forse nasconderlo sotto il letto non è una buona idea, forse la 'polizia monetaria' verrà a svegliarmi nel cuore della notte e chiederlo indietro, o mi darà una cautela mentre lo converto in sterline mentre confisca tutto il mio oro..hahahaha, non sarebbe mai successo..non sarebbe? "

Sembra che la fuga di denaro stia avvenendo a molti livelli, dagli istituti bancari ai fornai, la fiducia nelle valute nazionali di vari paesi o stati, il rendimento del tasso di interesse offerto e la sicurezza complessiva non deve essere vissuta ai minimi dalla crisi bancaria del 2008-2009. L'ultimo ronzio, la conversione e il deposito in valute scandinave come rifugio sicuro, potrebbe aumentare il ritmo, in particolare ora che il franco svizzero ha (temporaneamente o meno) perso il suo status di rifugio sicuro mentre lo yen non può mantenere il suo stato di rifugio perennemente.

In effetti, la descrizione delle valute "rifugio salva" potrebbe essere (ai giorni nostri) un termine improprio, le valute potrebbero invece essere in una "corsa al ribasso" mentre gli investitori istituzionali cercano le opzioni disponibili "il meglio del peggio". Non è che ci sia fiducia nella politica del governo giapponese, o gli investitori pensano che la banca centrale svizzera abbia esercitato una gestione eccellente durante le crisi dal 2008, lo status di rifugio di yen e franchi esiste perché non sono euro, sterline o dollari USA.

Le banche europee stanno perdendo depositi in ampie fasce, la crisi del debito ha spaventato molti depositanti istituzionali e privati. I depositi nelle banche greche sono diminuiti del 19% nell'ultimo anno, il calo dei depositi delle banche irlandesi è stato spettacolare, vicino al 40% negli ultimi diciotto mesi. Le società finanziarie dell'UE si prestano meno le une alle altre, mentre le società del mercato monetario USA hanno ridotto significativamente la loro esposizione nella maggior parte delle banche europee. Questo comportamento e la mancanza di fiducia sono altamente significativi dato che è sintomatico dei mesi precedenti la stretta creditizia del 2007-2009.

Mentre la BCE si è fatta avanti per offrire assistenza fino a 500 miliardi di euro, le stesse banche stanno limitando i prestiti, tentando di sedersi sull'infusione extra di liquidità mentre i depositi stanno emorragiando non può essere sostenibile.

Questa mancanza di fiducia e fuga di denaro da depositi a livello nazionale non è esclusivamente appannaggio delle banche greche e irlandesi o di altre banche PIIGS, la Germania ha registrato un calo del 2010% da parte delle istituzioni finanziarie dal 28 e un calo del 2008% dal 6. In Francia depositi simili hanno si è ridotto del 2010% dal 14 e la Spagna ha registrato un calo del 2010% da maggio 1. Ma ecco un sorprendente enigma e confronto sul perché, nonostante l'impegno da parte di governi come il Regno Unito e la BCE di separare il denaro al dettaglio da quello di investimento, devono preoccuparsi per i privati ​​che adottano il comportamento degli istituti finanziari. In Italia i depositi al dettaglio sono diminuiti solo dell'2010% dal 100, ma altri deflussi di depositanti istituzionali si sono ridotti di 13 miliardi di euro nello stesso periodo, una flessione del 10% confermata dai dati Banca d'Italia e Bce. Se i piccoli investitori adottassero le stesse pratiche di fuga di denaro delle istituzioni, il capitale delle banche potrebbe essere messo a dura prova. Le cifre per i depositi puramente al dettaglio sono difficili da confermare, tuttavia, la saggezza accettata è che rappresentano circa il 63% del totale. Gli investitori al dettaglio in Italia possiedono anche circa il 5% del debito bancario sotto forma di obbligazioni, dato che "promettono di pagare" fino al 0.88% contro una media dello XNUMX% sui normali depositi di denaro, l'attrazione è evidente. Tuttavia, una fuga secolare dalle banche italiane da parte dei clienti al dettaglio potrebbe essere terminale.

 

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Le banche europee stanno continuando a rivolgersi alla BCE per chiedere assistenza, le banche greche e irlandesi hanno prelevato complessivamente 100 miliardi di euro ad agosto e Portogallo e Spagna più o meno lo stesso. I prestiti concessi in cambio di obbligazioni in questa fase, mentre esiste un potenziale contagio, sono considerati incredibilmente rischiosi con alcuni commentatori che lo paragonano a parcheggiare la spazzatura senza riempimento in vista. Secondo la Banca dei regolamenti internazionali, le banche al di fuori di Grecia, Irlanda, Portogallo e Spagna hanno $ 1.7 trilioni a rischio in prestiti ai governi e alle società di quei paesi, nonché garanzie e contratti derivati. Per chiunque sia leggermente confuso su dove risieda il rischio e quale potrebbe essere la pillola definitiva, c'è la cifra ed è per questo che Tim Geithner sta raccogliendo le sue miglia aeree e colpendo la carta American Express.

I prestatori greci possiedono circa 40 miliardi di euro di debito sovrano del loro governo. Se prendono perdite del 40% o più su quelle obbligazioni, cancellerebbe tutto il capitale detenuto dalle banche del paese secondo la Commissione europea. I titoli di stato greci sono già scontati del 60% nel mercato secondario, secondo i dati compilati da Bloomberg. Oltre a temere una conversione in dracme, i ricchi greci stanno spostando denaro fuori dal paese per evitare che i loro conti bancari diventino obiettivi per gli esattori delle tasse. Questa dinamica è in atto anche in Italia ed è stata indubbiamente una pratica silenziosa in Irlanda da tempo.

Il fatto che i prestatori europei abbiano ora fatto ricorso al trasferimento di denaro fuori dalla regione potrebbe essere considerato il tradimento finale o ironico dato che le istituzioni si fidano della Fed al di sopra delle loro banche emittenti. La liquidità che le banche estere detengono presso la Federal Reserve statunitense è raddoppiata a 979 miliardi di dollari alla fine di agosto dai 443 miliardi di dollari alla fine di febbraio, secondo i dati della Fed. Se la BCE è complice di questa azione, il ciclo del tradimento è completo. Se la banca centrale ha una tale mancanza di fiducia nella propria valuta da chiudere un occhio e incoraggiare attivamente la fuga verso il dollaro USA, che a sua volta sta effettivamente addebitando enormi depositi, in effetti dando tassi di interesse negativi in ​​cambio di sicurezza, poi veramente un nuovo minimo e il Nadir è stato raggiunto.

Per quelli tra noi che non possono trasferire un miliardo o giù di lì alla banca di Mellon di New York, forse il negozio di denaro, i banchi di pegno e il materasso potrebbero rivelarsi i nostri rifugi sicuri. Assicurati solo di mettere la catena della porta quando rispondi alla porta di notte e chiedi sempre una prova di identificazione.

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