Il dollaro USA si stabilizza mentre l'attenzione si sposta sul Ringraziamento, rilasci di dati

Il dollaro USA minaccia ulteriori perdite

30 maggio • Notizie di trading calde, Top News • 3560 visualizzazioni • Commenti disabilitati sul dollaro USA che minaccia ulteriori perdite

Nonostante un contesto di rischio più calmo e le accresciute aspettative per una pausa nel ciclo di inasprimento della Fed, lunedì mattina il dollaro USA è precipitato sugli affari europei, avvicinandosi alla sua prima perdita mensile in cinque mesi.

All'inizio di oggi, l'indice del dollaro, che misura il dollaro contro altre sei valute, è stato scambiato in ribasso dello 0.2% a 101.51, continuando a ritirarsi dal massimo di due decenni fissato a maggio a 105.01.

Inoltre, EUR/USD è salito dello 0.2% a 1.0753, GBP/USD è salito dello 0.2% a 1.2637, mentre AUD/USD sensibile al rischio è salito dello 0.3% a 0.7184 e NZD/USD è salito dello 0.2% a 0.6549. Entrambe le coppie si avvicinano ai massimi di tre settimane.

Il mercato azionario e obbligazionario rimarranno chiusi lunedì per le festività del Memorial Day, ma la propensione al rischio è stata rafforzata dalla notizia positiva che la Cina allenterà il blocco del COVID-19.

Domenica, Shanghai ha annunciato la revoca delle restrizioni alle attività commerciali a partire dal 1 giugno, mentre Pechino ha riaperto alcuni trasporti pubblici e centri commerciali.

Il dollaro USA è sceso dello 0.7% rispetto allo yuan cinese a 6.6507 a causa dell'uscita dalla quarantena.

Martedì e mercoledì, la Cina rilascerà le sue previsioni del PMI manifatturiero e non manifatturiero, che saranno esaminate per avere indizi sull'entità della recessione economica causata dalle restrizioni COVID sulla seconda economia più grande del mondo.

Inoltre, il sentimento di rischio più ampio ha eroso il dollaro, aumentando le aspettative che la Fed possa mettere in pausa il ciclo per evitare che l'economia precipiti in una spirale di recessione dopo un rialzo aggressivo nei prossimi due mesi. 

La prossima settimana vedrà diversi politici della Fed che parleranno agli investitori, a partire da lunedì con il presidente della Fed Christopher Waller. Tuttavia, ci saranno anche molti dati economici statunitensi da esaminare, che culmineranno nell'acclamato rapporto mensile sul mercato del lavoro.

Secondo gli economisti, il rapporto sui libri paga non agricoli di venerdì per maggio mostrerà che il mercato del lavoro rimane resiliente, con 320,000 nuovi posti di lavoro previsti per l'ingresso nell'economia e il tasso di disoccupazione che scende al 3.5%.

L'ultima stima dell'inflazione dell'Eurozona sarà pubblicata martedì e lunedì i dati sull'inflazione al consumo per Germania e Spagna saranno diffusi.

Inoltre, l'UE terrà un vertice di due giorni alla fine di questo mese per discutere un possibile divieto delle forniture petrolifere russe in risposta all'invasione russa dell'Ucraina.

Gli analisti ritengono improbabile un miglioramento significativo del rischio globale e un divario dei tassi di interesse più ampio nel breve termine e pertanto si aspettano che il dollaro (ora meno ipercomprato) tocchi presto il minimo. Pertanto, un ritorno dell'EUR/USD al di sotto di 1.0700 è più probabile di un altro rally nei prossimi giorni.

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