Mancano pochi giorni alle elezioni italiane 2018. Chi sono i candidati chiave e come può essere influenzato l'euro?

1 mar • Extra • 5008 visualizzazioni • Commenti disabilitati Mancano pochi giorni a The Italian Election 2018. Chi sono i candidati chiave e come può essere influenzato l'euro?

Le elezioni italiane si terranno domenica prossima, 4th del marzo 2018 e gli italiani si preparano a scegliere un nuovo Parlamento e Presidente del Consiglio.

L'Italia non è nota per la sua stabilità politica dato che ha avuto più di 60 governi e numerosi primi ministri dalla seconda guerra mondiale.

La prossima domenica gli elettori eleggeranno 630 membri della Camera dei Deputati e 315 della Camera del Senato.

 

Chi sono i candidati chiave alle elezioni politiche italiane 2018?

 

I tre principali capi politici in corsa per la carica di Primo ministro sono:

-Silvio Berlusconi, ex presidente del Consiglio e capo di Forza Italia

- L'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, leader combattuto del Partito Democratico (PD) di centrosinistra,

-Luigi Di Maio, leader del Movimento 5 Stelle (M5S) anti-establishment.

 

Poiché i sondaggi di opinione che hanno portato alle elezioni del 4 marzo, hanno indicato che un parlamento sospeso era molto probabile, i partiti hanno formato alleanze di coalizione prima del voto.

Con dozzine di partiti in corsa per i seggi, le probabilità sono che i numeri dei voti saranno altamente disuguali, senza che nessun singolo partito ottenga un sostegno sufficiente per prendere la maggioranza dei seggi. Per questo motivo, un parlamento sospeso o un governo di coalizione sono i risultati più probabili. Questo ovviamente rende difficile prevedere chi emergerà come primo ministro, dato che molti partiti non hanno ancora nominato un candidato ufficiale per la carica. La ragione per farlo è dietro la comprensione che la nomina del candidato ufficiale è qualcosa che potrebbe essere necessario negoziare quando si forma una coalizione (la premier deve essere votata dai senatori e dai rappresentanti neoeletti, insieme al presidente italiano).

I sondaggi di opinione suggeriscono che il voto di quest'anno sarà diviso tra tre gruppi principali:

  1. Coalizione di centro sinistra
  2. Coalizione di centrodestra
  3. Movimento a cinque stelle (M5S)

 

Coalizione di centro sinistra

Questa coalizione è composta da partiti che seguono politiche di sinistra moderata. Il partito principale di questo gruppo è attualmente il Partito Democratico (PD) guidato dall'ex Primo Ministro Matteo Renzi, e mira a creare nuovi posti di lavoro, mantenere l'Italia all'interno dell'UE, aumentare gli investimenti in istruzione e formazione e mantenere un approccio relativamente morbido immigrazione.

Possibili contendenti alla carica di Primo Ministro:

• Paolo Gentiloni (attuale primo ministro italiano)

• Marco Minniti (ministro dell'Interno)

• Carlo Calenda (ministro dello sviluppo economico)

 

Coalizione di centrodestra

La coalizione di centro-destra è composta da partiti che seguono politiche di destra moderata. I suoi due partiti principali sono Forza Italia (FI) e Lega Nord (LN). La coalizione mira a introdurre un'aliquota fiscale fissa, porre fine ai programmi di austerità dell'UE e rivedere i trattati europei, nonché a creare nuovi posti di lavoro e rimpatriare gli immigrati illegali. Tuttavia, è diviso sul fatto che l'Italia debba rimanere parte dell'euro e mantenere il deficit di bilancio entro i limiti dell'UE. La coalizione è guidata da Silvio Berlusconi (leader di Forza Italia), attualmente escluso dall'incarico a causa di una condanna per frode fiscale, al vaglio della Corte europea dei diritti dell'uomo. In sua assenza, le parti hanno convenuto che chi ottiene il maggior numero di voti dovrebbe nominare il primo ministro.

Possibili contendenti per il primo ministro:

• Leonardo Gallitelli (ex comandante in capo dell'esercito)

• Antonio Tajani (presidente del Parlamento europeo)

• Matteo Salvini (leader della Lega Nord)

 

Movimento a cinque stelle (M5S)

Il Movimento Cinque Stelle è un partito euroscettico anti-establishment e moderato guidato dal 31enne Luigi Di Maio, che promette democrazia diretta e consente ai suoi membri di scegliere politiche (e leader) attraverso un sistema online chiamato Rousseau. Le politiche chiave sono ridurre la tassazione e l'immigrazione, modificare i regolamenti bancari per proteggere i risparmi dei cittadini e porre fine alle misure di austerità europee per migliorare gli investimenti nelle infrastrutture e nell'istruzione Il leader del partito ha commentato che potrebbe proporre di lasciare l'euro come ultima risorsa, se l'UE non lo farà. accettare le riforme che consentano all'Italia di attuare questo programma.

Candidato primo ministro:

• Luigi Di Maio (vice presidente della Camera dei Deputati) è stato confermato candidato alla premier di M5S

 

In che modo le elezioni italiane influenzeranno l'euro?

 

I temi dell'economia e dell'immigrazione sono i principali argomenti di discussione di quest'anno, a causa della crisi dei migranti del 2015 che ha visto l'Italia diventare un luogo per i nuovi arrivi dal Mediterraneo.

Nel caso in cui nessun partito o coalizione abbia la maggioranza per formare un governo, il presidente italiano, Sergio Mattarella, dovrà invitare i partiti a formare una più ampia collazione di avversari pre-elettorali, portando a lunghi colloqui di coalizione o anche più elezioni .

Inoltre, le elezioni si svolgeranno con un nuovo sistema di voto introdotto proprio lo scorso anno, che rende il risultato particolarmente incerto.

Se a seguito delle elezioni l'Italia si ritrova con un parlamento sospeso, potrebbe minare la fiducia dei trader nella futura direzione economica del Paese, oltre che nelle politiche. D'altra parte, se un singolo partito o una coalizione ottiene la maggioranza, può portare a una maggiore fiducia.

L'euro rischia di essere influenzato dalle elezioni, portando ad una maggiore volatilità, data la minaccia di instabilità politica e la popolarità di diversi partiti euroscettici. Potrebbe, tuttavia, rafforzarsi se l'Italia appare pronta ad eleggere una maggioranza di centrosinistra europeista, o indebolirsi se una coalizione euroscettica sembra pronta a prendere il potere. Si consiglia vivamente di guardare le coppie di euro come EUR / USD e EUR / GBP, per non essere sorpresi dalle notizie.

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